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​Fiera e mercato, ok ma con più controlli

Il sindaco Ghinelli lavora a una proposta da portare al tavolo ministeriale per confermare la mostra dell'antiquariato tra gli eventi nazionali

La Fiera Antiquaria resiste. Il sindaco Alessandro Ghinelli non è disposto a rinunciare anche all’evento che tiene alto il nome di Arezzo in Italia. E come aveva già annunciato, sta lavorando per “presentare al tavolo tecnico ministeriale la nostra proposta per confermare lo svolgimento della fiera antiquaria, evento di rilevanza nazionale”. 

E’ proprio il carattere nazionale della mostra dell’antiquariato aretina, il “grimaldello” che il sindaco userà nel confronto con il governo, consapevole tuttavia che andrà ripensata la “geografia” della dislocazione di banchi e percorsi per i visitatori. La parola d’ordine è mantenere la distanza di sicurezza e su questo concetto calibrare le modifiche all’impostazione originaria. 

Analogo discorso vale per il mercato del sabato che il sindaco conferma ma anche qui annunciando maggior attenzione sul distanziamento, perché “fiera e mercato si fanno ma con più attenzione”, ripete Ghinelli ai microfoni di Qui News Arezzo. Dunque, niente transenne o ingressi contingentati nell’area del mercato settimanale, a patto però che tutti rispettino le regole e facciano la loro parte. 

Il monito del primo cittadino di Arezzo, che riconosce alla maggiorparte degli aretini rigore e correttezza nei comportamenti, serve da un lato a sensibilizzare chi invece, sul punto specifico è un po' distratto, sopratutto in un momento in cui il contagio si sta diffondendo velocemente in città; dall’altro intende ribadire che Arezzo non è disposta a fare troppi dietrofront, specialmente sui suoi “fiori all’occhiello”.