Cronaca

Finisce in manette per un documento scaduto

L'uomo era andato in questura per rinnovare il permesso di soggiorno, ma dopo alcuni controlli è venuto fuori che doveva scontare 2 anni di carcere

A destare i sospetti e a far scattare i controlli è stato il fatto che il permesso di soggiorno era scaduto nel 2005 e da allora non era mai stata fatta alcuna richiesta di rinnovo. Fatto sta che gli agenti hanno ricostruito la storia del 52 enne dell'Angola che ieri si è presentato in questura allo sportello dell'ufficio immigrazione.

L'uomo aveva ottenuto un primo permesso di soggiorno nel 1993 e si era stabilito nella zona di Forlì, dove in 10 anni aveva collezionato una serie di denunce e arresti per reati contro il patrimonio e violenze contro le persone e persino contro agenti delle forze dell'ordine. Troppe per restare impunito sul territorio italiano, da qui la scelta di fuggire in Finlandia dove l'uomo è rimasto fino ai mesi scorsi. A quel punto ha deciso di rientrare in Italia; sua moglie però non ha più voluto riprenderlo in casa e così l'uomo ha trovato ospitalità da un amico in provincia di Arezzo. 

Peccato però che nel frattempo l'autorità giudiziaria di Forlì avesse emesso un ordine di carcerazione ai suoi danni, visto che la somma dei reati accumulati ammontava a due anni e due mesi di reclusione. 

Ordinanza che è diventata esecutiva nel momento in cui l'uomo ha messo piede in questura ad Arezzo.