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Allevatori di suini, la filiera necessita aiuti

Approvata dal Consiglio regionale una mozione presentata da Marco Casucci che ha puntato l'indice anche su una corretta informazione alimentare

Marco Casucci, Consigliere regionale Lega

La pandemia ha bloccato tutto. I ristoranti sono chiusi, non si organizzano cene conviviali e così, proprio come una catena, anche la filiera suinicola entra in crisi. Il prezzo dei maiali, vista le minori richieste, è praticamente crollato. Il consigliere regionale Marco Casucci (Lega), quindi, presenta una mozione affinché il governo provveda a dare il giusto sostegno all'intero comparto. 

“La suinicultura è un settore importante nell’economia regionale, con un consistente fatturato e un significativo indotto, e un vanto della Toscana grazie a numerosi prodotti di eccellenza come la Cinta senese: oltre 60mila capi allevati nella sola provincia di Arezzo e circa 30mila nelle province di Siena e Grosseto. Purtroppo, spiega Casucci, le forti limitazioni al settore della ristorazione e il calo dell’export dovuto alla pandemia hanno comportato la diminuzione della domanda di affettati Dop e Igp e conseguentemente la riduzione del prezzo dei suini. Se a ciò si aggiunge l’aumento dei costi delle materie prime per l’alimentazione ecco che il quadro per questa importante filiera economica è a tinte fosche. È necessario che il governo intervenga a sostegno delle imprese suinicole e a tutela del Made in Italy, facendo il possibile per respingere i tentativi di alcuni paesi europei di spacciare per italiana carne che italiana non è. La mozione approvata oggi dal consiglio regionale della Toscana va in questa direzione”- conclude il consigliere regionale della Lega.