Cronaca

Martina, chiesti 3 anni per Albertoni e Vanneschi

Si è aperto il processo d'Appello Bis a Firenze prima che scadano i termini per la prescrizione. Tra una settimana un'altra udienza e poi il verdetto

Tre anni per ciascuno dei due accusati. Questa è la richiesta di condanna che il Procuratore generale, Luigi Bocciolini, ha avanzato al Tribunale di Appello di Firenze che dovrà esprimersi, ancora una volta, sulla morte di Martina Rossi, precipitata dal sesto piano di un hotel di Palma di Maiorca il 3 agosto del 2011.

In primo grado il tribunale di Arezzo aveva condannato i due imputati, Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, a sei anni di reclusione ritenendo che Martina fosse precipitata dal balcone della camera dove alloggiavano i due ragazzi per fuggire a un tentativo di stupro.

Lo scorso 9 giugno, invece, il Tribunale di Appello di Firenze si pronunciò per l'assoluzione dei due imputati "perché il fatto non sussiste". Nel frattempo, poi era scaduto in prescrizione il capo di imputazione di morte come conseguenza di altro reato. In appello invece, lo scorso 9 giugno, Albertoni e Vanneschi sono stati assolti dall'accusa di tentata violenza sessuale con la formula "perché il fatto non sussiste" mentre è stato dichiarato prescritto il capo di imputazione di morte come conseguenza di altro reato.

Lo scorso gennaio la Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dalla Procura generale di Firenze, ha annullato la sentenza disponendo un nuovo Appello che è iniziato questa mattina e che vedrà un'altra udienza il prossimo 14 aprile per poi andare direttamente al giudizio.

E' una corsa contro il tempo perché subito dopo agosto scadranno i termini di Prescrizione. Entro questi pochissimi mesi, quindi, dovrà esprimersi sia il Tribunale di Appello che la Cassazione alla quale, certamente, aderiranno i due imputati qualora venissero condannati in secondo grado.