Entro pochi giorni il Tribunale di Arezzo avrà un presidente legittimato ad operare. Più che una promessa è un impegno concreto, visto il breve arco di tempo nel quale incardina la risoluzione del problema.
Andrea Giorgis, sottosegretario alla Giustizia che assicura anche nuovi ed importanti investimenti da parte del Governo per potenziare l'amministrazione e l'efficienza della Giustizia aretina.
Il riferimento del sottosegretario riguarda l'impegno sul potenziamento dell'organico che, come in buona parte d'Italia, sconta un gap ormai cronico. Non a caso, Giorgis ha parlato dell'ingresso nel sistema giudiziario aretino di almeno due giudici, assistenti e personale amministrativo.
Nel quadro della riorganizzazione generale della Giustizia, il sottosegretario ha anche sottolineato come il Ministero abbia previsto una struttura flessibile, ovvero personale pronto ad andare a sostituire colleghi che per qualche motivo non possono esercitare le loro funzioni in un arco temporale prolungato. Tutto questo, come ha sottolineato il sottosegretario Giorgis, per garantire tempi celeri e risposte immediate ai cittadini.
Andrea Giorgis, ha parlato anche di certezza del diritto, soffermandosi sulla necessità - definita un dovere per chi governa -, di fare in modo che il Paese abbia una Giustizia giusta per tutti.
Insieme al sottosegretario alla Giustizia, hanno partecipato all'incontro il segretario provinciale del Pd, Francesco Ruscelli ed il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Luciano Ralli, che ha ribadito come la trasparenza sia al primo punto di una buona Amministrazione cittadina.