All'origine della protesta, come hanno sottolineato in questi giorni più volte i residenti, il numero troppo elevato e insostenibile per la piccola frazione che conta, nel periodo invernale circa 300 abitanti e che normalmente affronta un forte flusso di pendolari con il paese che si svuota durante il giorno.
"Non siamo razzisti - ha precisato il sindaco di Poppi Carlo Toni - ma il paese non è in grado di sopportare un numero superiore a poche unità dati anche i problemi legati alla collocazione montana del paese".