Cronaca

Gli organi di Francesca salvano molte vite

La sua bambina, nata con taglio cesareo e prematura, è ricoverata in terapia intensiva neonatale all'ospedale senese. Le condizioni restano stabili

Una storia che ha commosso tutta Italia quella di Francesca Mannari, la giovane mamma di 24 anni incinta di 7 mesi rimasta coinvolta in un incidente stradale che ha dato alla luce la sua bambina alle Scotte di Siena, ma poi è morta. Adesso i suoi organi sono stati donati e daranno speranza di vita a pazienti gravi in lista di attesa. 

La notizia che la famiglia di Francesca aveva deciso di donare gli organi, è stata ufficializzata  da Pierluigi Tosi, direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria di Siena che ha rivolto un accorato ringraziamento alla famiglia di Francesca Mannari di Lucignano

Il rene ed il pancreas sono stati trapiantati a Pisa, un rene è stato trapiantato a Siena, il fegato è stato prelevato da un'équipe del Bambin Gesù di Roma, e permetterà di salvare un bambino e un adulto, le valvole cardiache sono andate a Pisa ed entrambi i polmoni sono stati trapiantati a Siena su una donna con malattia terminale. 

Gli interventi sono stati eseguiti alle Scotte, in meno di 48 ore: tre trapianti d'organo e due donazioni multiorgano.

Francesca era arrivata al pronto soccorso senese in gravissime condizioni di vita ed ha dato alla luce una bimba prematura, nata con taglio cesareo in shock room e immediatamente trasportata, con incubatrice mobile, in terapia intensiva neonatale.

L'organizzazione, la prontezza e la competenza di tutto lo staff medico e infermieristico del pronto soccorso, ostetricia e ginecologia, terapia intensiva neonatale e rianimazione e medicina critica, hanno consentito di salvare la vita alla piccola che è attualmente ricoverata in terapia intensiva neonatale, in condizioni stabili, ma ancora in prognosi riservata