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Il primo robot ortopedico è a Sansepolcro

​E' la prima struttura pubblica in Toscana e seconda in Italia ad avere adottato il sistema Rio, una piattaforma robotica ad alta tecnologia

Il robot serve per la chirurgia protesica in ortopedia. L'hanno presentata l'assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Luigi Marroni, il direttore generale della Asl 8 di Arezzo Enrico Desideri e i direttori delle Unità operative di ortopedia di Arezzo Patrizio Caldora e del Valdarno Luigi Ciampalini. Presente anche il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani.

Garantisce elevatissima precisione e riproducibilità del gesto chirurgico, minore sanguinamento, tempi di degenza minori, rischi più bassi di infezione post-operatoria, tempi di recupero più veloci, migliore mobilità e qualità della vita, ma soprattutto, seppur da verificare, una più lunga sopravvivenza delle protesi impiantate con robotica rispetto al metodo tradizionale.

"Questo sistema robotico è molto innovativo - ha detto l'assessore Marroni - Fa parte di una strategia regionale strutturata negli anni che, partita da Grosseto, ha poi toccato Careggi, Pisa, Siena, Arezzo. Tutti luoghi dove la chirurgia robotica ha grande valore, in un'ottica di rete diffusa".