“Sono contento che la Chimera di Arezzo, uno dei nostri simboli sia di buon auspicio per il G7 della cultura che si terrà a Firenze il 30 e 31 marzo visto che il mostro mitologico ha peraltro un forte significato simbolico”.
Lo ha detto il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli dopo l’annuncio fatto dal collega fiorentino Dario Nardella a margini dell’incontro con il ministro Dario Franceschini.
Uno dei più famosi bronzi etruschi durante il G7 tornerà a Palazzo Vecchio, in Sala Leone X, dove Cosimo I de' Medici la portò successivamente al ritrovamento ad Arezzo.
“Spero che Nardella la chiami con il suo nome ‘Chimera di Arezzo’ come in effetti ha già fatto e che citi dove fu ritrovata, ovvero davanti a Porta San Lorentino uno degli accessi alla città murata nel 1552” – ha proseguito il primo cittadino Aretino.
La Chimera rappresenta uno dei simboli della città e da sempre è aperto il dibattito per un suo possibile ritorno ad Arezzo anche per una mostra.
“Questa trasferta per il G7 potrebbe essere un buon viatico” ha concluso il sindaco.