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La Madonna di Loreto ad Arezzo, segno di speranza

La prima tappa è stata l'ospedale San Donato. Fontana: "dà coraggio a chi opera in un momento così complicato". D'Urso: "grande dono dall'arcivescovo"

L'effige sacra della Madonna di Loreto è giunta questa mattina ad Arezzo. Prima tappa l'ospedale San Donato, dove l'arcivescovo Riccardo Fontana ha tenuto nell'Auditorium una preghiera, particolarmente sentita e partecipata in un momento così difficile in cui, quotidianamente, il personale del nosocomio lotta contro la pandemia e non solo.

A scortarla i militari dell'Areonautica, di cui è Patrona. 

Proprio monsignor Fontana ha spiegato così l'importanza della visita della Vergine Lauretana in città: "ha un significato simbolico che si traduce nel dare speranza ai malati e dare coraggio a tutti coloro che sono ad operare in un momento così complicato della vita italiana. Ecco, che la Madonna sia venuta a dire grazie a tutti coloro che lavorano in questo ospedale è un bel segno. La fede aretina c'è"

E il direttore generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D'Urso ha aggiunto: "un grande dono fatto dall'arcivescovo all'intera comunità ospedaliera. E' un momento di conforto per chi ha tanto lavorato in questo periodo, ma anche un momento di speranza per la stagione senza Covid che tutti ci auguriamo arrivi prima possibile".

La Madonna di Loreto è stata poi trasferita in Cattedrale per un intenso programma di celebrazioni. Dalle 13 alle 17 di oggi ci sarà la preghiera del Rosario animato ad ogni ora e alle 18 e la Messa officiata da Monsignor Fontana. Domani la celebrazione della Santa Messa ad ogni ora, partendo 6.50 con la recita delle Lodi, fino alle 11. Infine, la preghiera dell’Angelus, alle 12, concluderà il pellegrinaggio del simulacro nella nostra diocesi.