Attualità

La Regione entra nella Fondazione Rondine

L'ingresso rientra nella modifica al Piano integrato delle attività internazionali. La Comunità si occupa di giovani provenienti da paesi in guerra

La Fondazione Comunità per Rondine  ha come obiettivo la promozione della cultura della pace, e si propone di accogliere giovani provenienti da paesi in guerra. Il provvedimento è stato illustrato in aula dal presidente della commissione sviluppo economico Rosanna Pugnalini (Pd), che ha sottolineato come l'intervento "non determina oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale e consta in una integrazione alle azioni di crescita e sviluppo dell'educazione alla cittadinanza globale".
La variazione al Piano dà attuazione alla legge regionale 20/2008, in materia di partecipazione a società, associazioni, fondazioni e altri organismi di diritto privato. "Tale ingresso - spiega una nota -  interviene in un contesto che conferma la tenuta del sistema di relazioni internazionali e della cooperazione territoriale, e non modifica il perimetro nel quale si collocano le azioni del Piai ed in particolare di quelle riferibili all'obiettivo specifico educazione alla cittadinanza globale".

Critiche sono state avanzate dai consiglieri Marina Staccioli (Fdi) e Giuseppe Del Carlo (capogruppo Udc), Gabriele Chiurli (Gruppo misto) e Marco Taradash (Ncd).