Attualità

Le mosse di Arezzo contro la povertà grave

Sinergia tra il Comune e il terzo settore per affrontare in maniera strutturata il disagio e l’emarginazione sociale

Dopo aver visto approvati tutti i progetti del Pnrr Missione 5 - sociale e dopo aver dato avvio alla Fondazione Arezzo Comunità che a pochi mesi di vita già tiene insieme oltre 24 associazioni di volontariato e terzo settore, Arezzo compie il passo definitivo verso la costruzione del nuovo sistema di welfare. 

La Giunta comunale, infatti, ha deliberato l’attivazione delle procedure di co-programmazione finalizzate alla condivisione, con tutti gli enti del terzo settore della città, di progetti finalizzati al contrasto alla grave povertà e all’emarginazione sociale.

“Una misura importante che, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 22/07/2020, renderà ancora più efficace il valore e fondamentale la funzione sociale del terzo settore – dichiara il vicesindaco Lucia Tanti. - Gli obiettivi per i quali chiederemo al terzo settore una partecipazione diretta andranno dal favorire una maggiore omogeneità territoriale dell’erogazione delle prestazioni, al definire linee guida per gli interventi affidandoli ad una ‘rete’ più incisiva la cui progettualità programmatica nasce come elemento preventivo e non intermittente.

Arezzo quindi dà il via al proprio disegno di welfare generativo che si regge su due grandi basi: quella dei servizi essenziali e quella della innovazione sociale”. 

“Resta fermo che la scelta di fondo è fare forza sul protagonismo del terzo settore e di ogni realtà che mette insieme i singoli cittadini facendo di Arezzo una città-comunità con al centro risposte plurali e diversificate che vedono nel municipio il soggetto garante” conclude Tanti.