Avevano piazzato la stessa truffa per ben 29 volte in tutta Italia. Due truffatori sono stati smascherati dai Carabinieri di Loro Ciuffenna dopo aver raggirato anche un cittadino lorese.
Il meccanismo era semplice e banale. Due operai pregiudicati italiani avevano messo in vendita una piscina attraverso una piattaforma online. Quando venivano contattati da potenziali clienti, richiedevano il versamento su una carta prepagata di 380 euro a titolo di acconto. Una volta eseguito il pagamento il cliente non riceveva più notizie ed i due truffatori si dileguavano, facendo perdere ogni loro traccia.
La ventinovesima truffa, però, è stata fatale per i due malfattori. Nella rete ci casca un cittadino lorese che, quando si accorge del raggiro, denuncia il fatto ai Carabinieri.
I militari della Stazione di Loro Ciuffenna indagano sui pagamenti elettronici, scoprono la ripetitività dell'evento criminoso e risalgono ai responsabili.
I due operai, residenti in Calabria, sono stati denunciati per il reato di truffa in concorso continuata.