Cronaca

Lunedì l'interrogatorio di garanzia Padre Graziano

L'ordinanza di custodia cautelare, ipotizza nei suoi confronti l'accusa di omicidio volontario e soppressione di cadavere di Guerrina Piscaglia

Il frate, che ha trascorso la sua prima notte in carcere, è apparso "provato ma consapevole", ha riferito l'avvocato Luca Fanfani che lo difende e al quale ha chiesto alcuni capi di abbigliamento più pesanti dal momento che è partito da Roma con la sola camicia estiva. 

Luca Fanfani ha annunciato l'intento di fare ricorso contro l'ordinanza giudicata ingiusta. Nello scenario ipotizzato dalla procura, padre Gratien avrebbe agito da solo, uccidendo e sopprimendo poi il cadavere, di sicuro non in canonica dove non furono rilevate tracce di sangue umano. L'sms inviato al frate africano dal cellulare di Guerrina e l'invenzione di zio Francesco, secondo la procura, avvallerebbero il castello accusatorio. La raccolta di prove si basa su quanto raccolto, durante le indagini, fino al 23 febbraio giorno in cui la richiesta, firmata dal procuratore Roberto Rossi e dal pm Marco Dioni, è stata inoltrata.