“Una campagna elettorale condita di slogan e promesse oramai ripetute ogni 5 anni e puntualmente mai mantenute”: è la sintesi di un giudizio impietoso che gli esponenti del Movimento 5 Stelle Michele Menchetti manifestano sull'operato dei cinque anni amministrativi del sindaco Alessandro Ghinelli, ma fanno altrettanto nei confronti di quelle che definisce “le promesse” di Luciano Ralli, candidato sindaco del centrosinistra.
I pentastellati snocciolano un elenco di azioni che stigmatizzano e aggiungono: “A parte la città del Natale (di cui ci piacerebbe conoscere i costi), siamo sicuri che non dimenticheremo le 70 dirette Facebook del sindaco per la propaganda politica e gli aggiornamenti sul Covid 19”.
I 5 Stelle ne hanno anche per il Piano al centro del programma di Ralli sottolineando che “non ha mai affrontato i numeri e i tempi di realizzazione. Gli imprenditori sanno benissimo che questi due aspetti sono imprescindibili per qualunque progetto”. Da queste premesse, inevitabile la sottolineatura sull'importanza di un cambio di passo.
“In questi mesi ci siamo concentrati sulla fattibilità concreta del nostro programma; una sintesi chiara e semplice che unisce i piccoli interventi necessari, alle grandi "visioni”. Michele Menchetti non ha niente a che vedere con le vecchie logiche di partito”. Per questo “è arrivato il momento di cambiare i soggetti che gestiscono - in alternanza - da decenni la città, scegliendo un concittadino a 5 Stelle”.