Attualità

Mamme di Poppi in rivolta contro le antenne

Fondato il comitato "Infanzia senza elettrosmog". Preoccupate per la salute dei loro figli hanno scritto al sindaco affinchè rimuova le sei antenne

Le antenne sono collocate sulla torre campanaria del castello dei conti Guidi di Poppi. Lo stesso comitato, nato spontaneamente dalla sensibilità un gruppo di mamme si è costituito allo scopo di informare i casentinesi sui pericoli provenienti da ripetitori di segnali telefonici e da qualsiasi apparecchiatura soprattutto per i bambini. Il comitato ha inviato una lunga lettera al sindaco Carlo Toni nella quale propone un'attenta interazione con l'amministrazione di Poppi al fine di creare una commissione mista composta per il 50% da membri della giunta comunale e per il 50% da membri del comitato con il compito di studiare, divulgare e monitorare gli effetti dell'esposizione ai campi elettromagnetici. Nella stessa lettera le mamme stigmatizzano l'istallazione dei sei ripetitori di telefonia mobile sulla torre del castello di Poppi di cui sollecitano la rimozione immediata e chiedono un piano urbanistico che impedisca il proliferare selvaggio di antenne e ripetitori peraltro istallati senza concertazione con i cittadini e una riduzione nei limiti di emissione attualmente stabiliti dalla normativa vigente con relativa campagna di sensibilizzazione da parte del sindaco. Le mamme chiedono infine primo cittadino di accompagnarle in un percorso formativo nelle scuole sui danni prodotti dall'elettrosmog.