Attualità

Mappata la città, Arezzo a misura di disabili

Ragazzi e ragazze coinvolti per fare una cartina dettagliata di piazze, uffici, musei, parchi da inserire nella App Senzabarriere

Oltre 50 studenti, tre istituti coinvolti, più di 40 luoghi pubblici mappati, tra chiese, parchi gioco, musei e uffici pubblici: questo è il bilancio delle uscite che l’associazione Luccasenzabarriere ODV ha organizzato ad Arezzo nell’ambito del progetto Senzabarriere.app, voluto dalla Fondazione Arezzo Comunità.

Senzabarriere.app, un’applicazione che permette agli utenti di trovare i punti di interesse di un centro cittadino mostrandone il livello di accessibilità, rendendo così più facile e agevole la vita a chi ha una disabilità visiva, uditiva, motoria o di altro genere come intolleranze, allergie alimentari e servizi per i neo-genitori.

“Fare di Arezzo una città sempre più accessibile e inclusiva – dichiara Lucia Tanti, vicesindaco del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Comunità – è una delle motivazioni che ci hanno spinti a dare vita a questo progetto. Siamo convinti che tra le mission della Fondazione Arezzo Comunità ci sia proprio quella di dare vita a percorsi capaci di garantire a tutti piena cittadinanza. Un grazie va alle scuole che hanno sposato il progetto e all’associazione Luccasenzabarriere ODV che ne ha curato l’esecuzione”.

“Siamo contenti dell’accoglienza che abbiamo ricevuto - ha commentato il presidente dell’associazione Luccasenzabarriere ODV, Domenico Passalacqua -. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Arezzo e la Fondazione Arezzo Comunità, in particolare la vicesindaco e presidente Lucia Tanti che ha accolto i nostri suggerimenti, e i tre Istituti coinvolti, il liceo Buonarroti - Fossombroni, il liceo Vittoria Colonna e l’Itis Galileo Galilei. Arezzo, oggi, è un po’ più accogliente e inclusiva, grazie alla sensibilità e all’attenzione di questi studenti e di questi enti”.

L’applicazione è gratuita e disponibile sulle piattaforme Apple store e Play Store.