Cronaca

Maxi truffa alla Asl, denunciate 5 persone

Sequestrati un migliaio di farmaci. La Guardia di Finanza ha scovato due farmacisti e tre medici che hanno messo in atto un'articolata truffa

La truffa - Quando viene acquistato un farmaco con la ricetta, il farmacista toglie la fustella ovvero il talloncino identificativo con il codice a barre per apporla sulla richiesta del medico, così da essere rimborsato dall'Asl. I farmacisti scoperti dai finanzieri staccavano le fustelle e le applicavano su ricette mediche false fatte da dottori loro complici. Il farmaco così risultava essere stato venduto e veniva rimborsato. 

Nel corso delle perquisizioni nella farmacia coinvolta e nelle  abitazioni degli indagati, oltre ai farmaci privi delle fustelle, sono state rinvenute circa 400 tessere sanitarie di ignari pazienti, in alcuni casi in originale ed in altri in fotocopia, che venivano utilizzate dal sodalizio per emettere fittizie prescrizioni mediche, anche nei confronti di persone defunte. Inoltre, presso le abitazioni nella disponibilità di uno dei farmacisti, sono stati rinvenuti e sequestrati i ricettari intestati ai tre medici coinvolti, nonchè un timbro ad umido di uno di essi e diversi fogli manoscritti riportanti nominativi di assistiti con relativi farmaci da prescrivere.

Dopo i riscontri tecnici eseguiti presso l'Asl 8 di Arezzo, le Fiamme Gialle hanno potuto accertare che il sistema architettato dai cinque professionisti era ben articolato e funzionante da diversi anni. 

Tutti i professionisti sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti di Firenze per il danno arrecato al servizio sanitario nazionale che ammonta a circa 50mila euro.