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Meno bella ma efficace, Arezzo capolista solitaria

La squadra amaranto batte di misura il Gubbio. Un calcio di rigore di Cianci regala la vittoria numero otto. Domenica a Ravenna sfida per la vetta

AREZZO - GUBBIO 1 - 0 (1-0)

3’ Cianci

Galoppa forte il cavallino. Ottavo successo su nove gare disputate. Primo posto in classifica, 17 reti fatte e 6 subite. Ravenna e Ascoli per tenere il passo devono continuare a correre almeno quanto l'Arezzo. 

La squadra di Bucchi conferma essere costruita per arrivare fino a maggio per giocarsi la promozione. Forte tecnicamente con una chiara identità di gioco. Quando c’è da soffrire i primi a dare una mano sono gli attaccanti. E nelle serate meno belle riesce comunque a conquistare i tre punti.

La profondità della rosa poi fa il resto dando a Bucchi soluzioni in ogni zona del campo anche quando infortuni o squalifiche si mettono in mezzo. Domenica prossima il primo vero scontro per la promozione andando a giocare a Ravenna.

L’entusiasmo della piazza è contagioso ma Bucchi e la squadra devono starne fuori perché il cammino è ancora lunghissimo, i campionati si vincono in primavera.

Prepartita

Arriva il Gubbio, Bucchi manda in campo Varela al posto dello squalificato Pattarello, Cianci al centro dell'attacco per il resto non cambia nulla. Al comunale i precedenti sono dieci: sette vittorie amaranto, una sconfitta il 3 febbraio 2021 e due pareggi. Il mister amaranto non è mai uscito vincitore contro Di Carlo che guida la squadra ospite. Gli ex in maglia amaranto sono sei: troviamo mister Bucchi, Venturi, Chierico, Meli, Iaccarino e Tavernelli.

La partita

Pronti via, Arezzo in vantaggio al 3’ con Cianci. Il portiere del Gubbio temporeggia troppo nel rinviare la palla dall’area piccola, sulla palla piomba Tavernelli che anticipa il portiere e viene atterrato. Rigore confermato anche dalle immagini dopo che Di Carlo ha chiamato il FVS.

La rete a doccia fredda non deprime il Gubbio. I giocatori umbri giocano bene la palla, hanno gamba e mettono in difficoltà gli uomini di Bucchi. Nella prima mezz’ora tanto lavoro per i difensori amaranto impegnati a respingere tutte le offensive degli ospiti.

Al 21’ Tommasini spreca il pari e spaventa i tifosi amaranto, cross in area dalla destra, la punta umbra colpisce di testa, Venturi respinge in tuffo e sulla linea calcia via la palla la difesa.

L’Arezzo quando deve impostare la manovra sbaglia molti palloni favorendo il centrocampo in maglia bianca.

La squadra amaranto torna a galla dopo la mezz’ora, il Gubbio deve rifiatare, i giocatori dell’Arezzo prendono campo e creano buone giocate, manca il colpo per raddoppiare, a Varela e compagni manca qualcosa per mettere a segno il raddoppio.

Prima del riposo nei 3’ di recupero Bucchi perde Renzi autore di una buona prova per infortunio al suo posto entra De Col.

Secondo tempo è subito FVS. Di Carlo fa la seconda chiamata per un possibile tocco di mano in area amaranto, dopo aver visionato le immagini Gianquinto conferma la decisione del campo, non ci sono gli estremi per il penalty.

Guccione libera Chierico, palla a Mawuli che non se la sente di provare il tiro, lo fa Chierico debolmente palla fuori.

Doppio cambio per il Gubbio. Al 59’ Di Carlo manda in campo La Manila e Tentardini.

Raddoppia la squadra amaranto al 65’ ma il direttore di gara al FVS annulla per un fallo di Cianci. Discesa per vie centrali di Chierico, il centrocampista cede la palla a Tavernelli, la punta si accentra e cerca Cianci, ancora la punta dal limite cerca il secondo palo e confeziona un nuovo gol capolavoro che però non vale niente.

Le due panchine mandano forze fresche in campo, Di Carlo prova a recuperare per portare a casa un punto mentre Bucchi cerca di controllare senza rischiare. In effetti i padroni di casa non vanno mai in diffioltà, il Gubbio prova il tutti in avanti ma senza azioni pericoloso ma con solo palle buttate in area.

Una difesa solida guidata da Chiosa chiude ogni spazio e per la seconda gara consecutiva la porta di Venturi resta inviolata.

Non è una delle serate migliori ma la capolista anche quando non esprime bel gioco sa essere concreta e dopo 7’ di recupero va a festeggiare sotto la curva sud.

Il Tabellino

AREZZO (4-3-3): 22 Venturi; 6 Renzi (45’ 26 De Col), 13 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 8 Mawuli, 7 Guccione (68’ 78 Iaccarino), 24 Chierico (68’ 14 Meli); 11 Varela (76’ 77 Dell’Aquila), 71 Cianci (76’ 91 Ravasio), 21 Tavernelli.

A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli,3 Tito, 15 Gigli, 45 Perrotta.

Allenatore: Cristian Bucchi

GUBBIO (3-5-2): 1 Bagnolini; 23 Bruscagin, 15 Signorini, 5 Di Bitonto; 34 Zallu (82’ 73 Ghirardello), 21 Carraro, 82 Djankpata (82’ 80 Niang), 27 Podda (59’ 19 La Manita); 44 Hraiech (73’ 77 Minta); 9, 28 Spina (59’ 3 Tentardini).

A disposizione: 12 Krapikas, 56 Tomasella, 4 Baroncelli, 17 Fazzi, 78 Conti.

Allenatore: Domenico Di Carlo

Arbitro: Edoardo Gianquinto di Parma

Assistenti: Matteo Gentile di Isernia, Vincenzo Andreano di Foggia

Quarto uomo: Gerardo Simone Caruso di Viterbo

Operatore FVS: Simone Iuliano di Siena

Reti: 3’ Cianci

Note: recupero pt. 3’, st. 7’. Spettatori 4.656 (abbonati 1.966). Angoli 1-6 . Ammoniti: 22’ Guccione, 24’ Podda,