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Museo dell'Oro, l'arte di Arezzo in mostra

La Regione promuove un'esposizione permanente per esaltare, anche in chiave turistica, la maestria artigianale e produttiva cittadina

Arezzo patria dell'oreficeria di qualità. Presto la crescita economico-sociale della città negli ultimi 50 anni verrà mostrata al mondo interno in un vero e proprio Museo dedicato all'arte orafa e produttiva aretina.

Nasce, infatti, il "Museo dell'Oro", parte del sistema museale regionale e nazionale, per il quale Regione Toscana, Comune di Arezzo, Società Arezzo Fiere e Congressi e Fondazione Guido d’Arezzo sottoscriveranno a breve un protocollo di intesa finalizzato alla valorizzazione della collezione ‘Oro d’Autore’, a breve esposta negli spazi del Palazzo di Fraternita, ed alla promozione della realtà produttiva, turistica e culturale aretina. 

Lo schema del protocollo è stato approvato dalla Giunta regionale nella sua ultima seduta, e vede come proponenti il presidente Rossi, la vicepresidente Monica Barni e gli assessori Bugli e Ciuoffo.

La Regione Toscana – spiega Barni - ha scelto ne 2019 di acquisire la collezione ‘Oro d’Autore’ per garantire la conservazione e la valorizzazione di un importante patrimonio della città e della regione. L’esposizione della collezione Oro d'Autore costituirà il primo nucleo di un futuro museo cui spetterà il compito di far conoscere la tradizione orafa del territorio e di sostenere una vocazione che ha radici antiche e lega mondo artistico e produttivo, artigianato di qualità e turismo".

"Il protocollo per la valorizzazione della collezione "Oro d'autore" – spiegano l’assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli e l’assessore alle attività produttive e turismo Stefano Ciuoffo - è un primo importante passo per la creazione, ad Arezzo, di un polo culturale che coronerà la lunga e ricca tradizione produttiva ed artigianale di questo territorio e che siamo certi contribuirà a sostenere e rafforzare l’idea del distretto aretino come patria dell’oreficeria di qualità”.