Cronaca

Non ancora al lavoro l’infermiera aggredita

La donna è stata aggredita nel pomeriggio di Sabato 8 Agosto, l’aggressore un cittadino indiano al Ps dopo esservi stato trasportato con l’ambulanza

L’uomo era stato trovato in stato confusionale in piazza Guido Monaco, dimesso alle 13 nel pomeriggio, senza un’apparente ragione valida, si è avventato sulla donna aggredendola e malmenandola. E’ stato solo grazie all’intervento di alcuni medici, volontari 118 e forze dell’ordine che la donna è stata tratta in salvo.

Adesso nasce l’ipotesi di installare telecamere di sicurezza oppure, prevedere un servizio di vigilanza h24.

E’ dopo l’aggressione registratasi all’interno del triage del pronto soccorso di Arezzo che i dirigenti della Asl 8 di Arezzo iniziano a pensare a varie iniziative per accrescere la sicurezza all’interno dell’edificio.Un episodio grave che accende ancora una volta i riflettori sul tema della sicurezza, argomento sul quale i dirigenti dell’azienda aretina dovranno confrontarsi e prendere decisioni.

L’infermiera aggredita al momento non è ancora rientrata al lavoro.

Il presidente del collegio infermieri IPASVI Cosimo Molinaro ha dichiarato: “Nell’esprimere la mia piena solidarietà all’infermiera aggredita al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arezzo, – afferma il Presidente del Collegio Infermieri IPASVI Cosimo Molinaro - devo sottolineare ancora una volta il ruolo di prima linea della nostra professione nella gestione di tante attività sanitarie, e non solo del primo soccorso. Ritengo quindi sia necessaria una riflessione sulle condizioni di sicurezza nelle quali gli infermieri si trovano quotidianamente ad operare, individuando con la Direzione della Asl e le Forze di Polizia le giuste misure di prevenzione da adottare”.