Alla manifestazione hanno gareggiato 2.700 atleti di 74 Paesi e, tra questi, erano presenti anche nuotatori di altissimo livello con un passato tra Olimpiadi e nazionali: nonostante questa agguerrita concorrenza, Fucini è comunque riuscita a rientrare tra le prime dieci del mondo in ben tre specialità della categoria Master25.
Classe 1987, l'atleta ha colto il suo miglior risultato già nella gara inaugurale, i 100 stile libero, chiusa al quarto posto con l'ottimo tempo di 1'01''66; a vincere l'oro è stata la britannica Emma Gage che, a Kazan, ha stabilito il nuovo record del mondo con 56''96. Nelle successive gare, Fucini è poi riuscita a confermarsi tra le migliori, raggiungendo un settimo posto nei 200 stile libero, un nono posto nei 50 stile libero e un undicesimo posto nei 50 delfino
«Ho vissuto un'esperienza incredibile - spiega Fucini al rientro ad Arezzo, - partecipando ad una manifestazione organizzata in maniera impeccabile in cui mi sono messa alla prova contro avversari di ogni parte del mondo. I giorni di Kazan sono stati accompagnati da tante gioie, tante soddisfazioni, tanti sacrifici e qualche lacrima; purtroppo ho solo sfiorato il podio, ma ho l'orgoglio di aver chiuso la stagione tra le migliori dieci del mondo in tre gare».
I mondiali di Kazan hanno rappresentato l'ultima tappa di un'annata eccezionale che Fucini ha iniziato vincendo due ori regionali ai campionati toscani di Colle Val D'Elsa; successivamente, invece, sono arrivati l'argento nei 100 stile libero e il bronzo nei 50 stile libero ai campionati italiani estivi di Riccione.
Nel suo percorso fino alla Russia, l'atleta ha seguito un intenso programma di allenamento presso il palazzetto del nuoto di Arezzo, in cui ha trovato sostegno e incoraggiamento dall'intera Chimera Nuoto, dai suoi compagni del settore Master ai tecnici Marco Licastro e Marco Magara.