Quaranta persone tra carabinieri, agenti della forestale, della polizia provinciale e uomini della protezione civile hanno setacciato il territorio di Ca Raffaello e Cicognaia, nel comune di Badia Tedalda alla ricerca di eventuali tracce di Guerrina Piscaglia, la 50enne scomparsa dal primo maggio.
Tra i luoghi controllati a tappeto la chiesetta di Cicognaia e un cunicolo lungo cinque metri che si trova nelle vicinanze della piccola costruzione.
Tra gli obiettivi delle ricerche recuperare il telefonino che, stando ai tabulati telefonici, la donna avrebbe utilizzato dopo la sparizione. Fondamentale per le indagini resta comunque l'esame sulle tracce di sangue rilevate con il luminol dal Ris di Roma dentro la canonica di Ca Raffaello, luogo nella disponibilita' di padre Gratien Alabi, 45 anni, unico indagato, al momento per sequestro di persona, nell'ambito dell'inchiesta condotta dal pm di Arezzo Marco Dioni. Come confermato dai carabinieri, capire se si tratti di sangue umano o di animale, resta fondamentale per lo sviluppo delle indagini. Gli investigatori non escludono per ora alcuna ipotesi, ne la peggiore, cioè dell'omicidio, ne' l'allontanamento volontario.