Cronaca

Maxi operazione antidroga, sedici arresti

Un'indagine partita da un decesso per overdose e che in due anni ha portato alla scoperta di un capillare giro di spaccio anche davanti a un liceo

Sette le persone indagate per traffico e spaccio di stupefacenti. Nell'indagine sono coinvolti oltre 108 giovani aretini, tra i quali numerosi studenti, molti anche minorenni, fruitori della droga.

L'operazione, soprannominata Primavera araba, è stata condotta dai carabinieri: in totale sono 16 le persone arrestate nel corso delle indagini, comprese le ultime cinque - tutti di origine magrebina tranne una'italiana, detta la ragioniera, moglie di uno degli immigrati fermati - su esecuzione di misura cautelare

Altri due indagati sono latitanti

"Un disastro sociale per un città di centomila abitanti",  ha il procuratore della Repubblica di Arezzo, in merito a quanto rivelato dall'inchiesta, coordinata dal pm Julia Maggiore

Le indagini sul traffico di droga - cocaina, hashish, eroina e marijuana - sono partite il 4 novembre 2012 in seguito al decesso per overdose di un 48enne. I primi ad essere arrestati gli spacciatori della dose letale, un tunisino e un nigeriano, a cui poi sono seguiti gli altri fermi.