Su indicazione degli artificieri nominati dalla prefettura di Arezzo, l'operazione si è svolta in una zona dell'ex area mineraria di proprietà Enel. L'ordigno era un proiettile inglese da 110 millimetri. Oltre agli artificieri hanno assistito all'intervento tre addetti del corpo militare-sanitario della Croce Rossa, la polizia municipale di Cavriglia, la Protezione civile e due tecnici Enel.