Un finale fin troppo scontato quello di questa sera che premia, "senza se" e "senza ma", l'ex premier Matteo Renzi.
Vince con percentuali bulgare il "rottamatore", raggiungendo l'81 per cento dei voti. Il guardasigilli Andrea Orlando raccoglie invece il 15 per centro, mentre l'attuale presidente della Regione Puglia Michele Emiliano si ferma al 3 per cento.
Una vittoria schiacciante per il politico di Rignano ma non per il Pd aretino che vede diminuire di oltre il 50% l'affluenza alle urne.
“Grazie alle tante persone che hanno permesso che si svolgesse questa bella giornata di democrazia e di partecipazione – ha dichiarato su Facebook l’On. Marco Donati, coordinatore della mozione Renzi in provincia di Arezzo – e alle tante cittadine e cittadini che sono venuti ai seggi per esprimere il proprio voto. Ora guardiamo avanti tutti insieme nell'interesse del nostro straordinario Paese”.
RISULTATI NAZIONALI. Il popolo dem, a livello nazionale, ha incoronato il nuovo segretario con percentuali oscillanti fra il 70 e il 75 per cento (scrutinio ancora in corso) e intorno all'80 per cento in Toscana. Sempre a livello nazionale il ministro della giustizia Orlando ha raccolto fra il 17 e il 21 per cento dei voti e il governatore della Puglia Emiliano fra il 3,8 delle regioni del nord e il 16 di quelle del sud.
“Un risultato impressionante, contro ogni aspettativa - ha commentato Matteo Renzi - il rapporto con il popolo segna la diversità fra il Pd e tutti gli altri partiti”.
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