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Profughi a Badia Prataglia, decisione il 25

​Sarà la riunione del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico a decidere sul numero di profughi che potranno essere ospiti del piccolo borgo

Foto @La Nazione

Lo ha confermato il prefetto di Arezzo Saverio Ordine ai margini dell'incontro con alcuni sindaci del Casentino, tra cui Carlo Toni di Poppi e Daniele Bernardini di Bibbiena, i due centri più grandi della vallata. "Non ho ancora firmato alcun contratto" - ha ribadito il prefetto nello spiegare le dinamiche che hanno portato al bando per ospitare i profughi che "esiste ma i numeri devono e possono essere modulati sulle esigenze del paese". 

Il sindaco di Poppi ha proposto un coinvolgimento diffuso di tutti i sindaci della provincia di Arezzo. "Occorre una presa di coscienza comune- ha detto il sindaco - io sono stato informato relativamente tardi del bando ma so che i numeri si possono commisurare alle esigenze di Badia Prataglia con tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio". 

La cooperativa che ha vinto il bando, la Domus Caritatis ha per contro ribadito la regolarità del percorso seguito e la struttura che si è detta disponibile ad ospitare gli immigrati, avrebbe già iniziato i lavori di sistemazione dell'albergo, chiuso da un anno. 

Il tema è molto sentito dai residenti a Badia Prataglia che hanno atteso, in buon numero, sulle scale del Palazzo del Governo l'esito dell'incontro manifestando anche disappunto per quello che hanno definito "il continuo rimandare sulla vicenda", che hanno definito "assolutamente bipartisan e non politica ma trasversale".