Cronaca

Banda aretina tra calci e pugni in una maxi rissa

Violento scontro all'esterno di una discoteca con un gruppo di giovani umbri. Otto arresti e cinque feriti, numerosi contusi

Il bilancio di una violenta rissa davanti ad un locale notturno di città di Castello è di otto arresti da parte dei carabinieri tifernati. I giovani coinvolti, tra i 18 e i 27 anni, erano divisi in due gruppi, uno della provincia di Arezzo e l'altro umbro. Si sono affrontati a calci, pugni e bottigliate. Uno è stato anche trovato in possesso di un coltello da cucina di 21 centimetri con lama seghettata e un altro aveva invece dello spray urticante. 

Diversi i ragazzi rimasti contusi e cinque i feriti, che comunque hanno riportato lesioni lievi e sono stati medicati dai sanitari del 118. Tre hanno rifiutato il trasporto in ospedale e sono stati assistiti sul posto, due invece sono stati trasferiti in nosocomio per accertamenti.

Il putiferio è scoppiato nella notte tra domenica e lunedì. I carabinieri dell'aliquota radiomobile del Norm erano presenti nella zona con operatori in uniforme ed in borghese, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio. 

Intorno alle 4 hanno notato un gran caos nel piazzale antistante il locale. I militari sono intervenuti subito, ma non è stato semplice dato che i contendenti erano numerosi. Ricostruita la dinamica della rissa, anche grazie alle testimonianze dei numerosi presenti, i carabinieri hanno arrestato gli otto giovani, alcuni già noti alle forze di polizia. Gli arrestati, su disposizione del Pm di turno, sono stati messi ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.