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Qualità della vita, Arezzo risale sette posizioni

Il polso della situazione nell'anno del Covid. La provincia 35esima in Italia e quarta in Toscana. Tengono affari, sicurezza e cultura. Boom start up

Arezzo si piazza al 35esimo posto nella classifica della qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore e che il più noto quotidiano economico italiano diffonde proprio oggi. Un vero e proprio recupero, rispetto al 2019, quando era finita in 42esima posizione.

La provincia si colloca bene anche a livello toscano, con un quarto gradino ed una crescita in confronto allo scorso anno. Siamo dietro a Siena (11esima), Firenze (28esima) e Prato (29esima), ma di nuovo davanti a Pisa. 

Va tenuto conto come il 2020 sia stato, e lo è ancora, profondamente segnato dal Covid e dai suoi effetti devastanti in ogni ambito. Quindi, questi indicatori rappresentano anche le reazioni del territorio alle difficoltà del momento. Ed ecco nel dettaglio alcuni parametri che ne danno un'indicazione.

In merito ad affari e lavoro il 28esimo posto del 2019 è diventato il 12esimo di quest'anno a livello nazionale. E il secondo in Toscana, con davanti solo Firenze. Scende però di qualche posizione la ricchezza, da 49esimi a 55esimi. Scalata, tra le più significative a livello nazionale, per le start up, le nuove avventure imprenditoriali nate proprio in reazione al virus, che segnano un passo in avanti che supera il 50%.

Salute e indici demografici le categorie più in crisi, ma con un'emergenza sanitaria globale in atto, era forse difficile che andasse diversamente. Comunque da 50esimo posto di un anno fa si arriva adesso al 77esimo.

Cultura e tempo libero 44esima posizione, mantenendo un buon risultato, come anche sicurezza e giustizia, 30esima. Non dà di nuovo eccellenti risultati l'ambiente, anche se con un piccolo miglioramento, e lo stesso dato era stato anticipato anche da Italia Oggi.