Attualità

​Quando la Telemedicina “affina” la vista

Un focus sulle nuove tecnologie applicate alla salute da domani ad Arezzo nella kermesse Forum Risk Management

Un focus sull’impiego della Telemedicina in oftalmologia in mezzo alla tempesta Covid. Leggere la nuova tecnologia che consente un approccio innovativo nel rapporto tra medico e paziente, anche nella prospettiva di un utilizzo più capillare e diffuso in sinergia tra ospedale e territorio quando la pandemia sarà finita.

È l'obiettivo del corso ECM dal titolo “La telemedicina in oftalmologia in era Covid-19: una utile risorsa per una efficace sinergia ospedale–territorio”. Promosso dalle società scientifiche Aimo (Associazione italiana dei medici oculisti) e Goal (Gruppo oculisti ambulatoriali liberi), il corso è in programma mercoledì (16 dicembre).
Il contesto è la quindicesima edizione del Forum Risk Management, kermesse dedicata alla sanità e alla salute che apre le porte domani ad Arezzo, fino al 18 dicembre. 

A moderare il corso saranno Danilo Renato Mazzacane, consigliere di Aimo e segretario di Goal, e Andrea Romani, direttore della Uoc Oculistica dell'Irccs Policlinico San Donato di Milano.
Partecipano numerosi esperti e specialisti tra i quali Mara Azzi, direttrice generale dell'Ast Pavia; Elias Premi, neospecialista in Oftalmologia all'Università di Varese; Massimo Nicolò, professore associato all'Università di Genova; Alberto Piatti, oculista ambulatoriale, responsabile di branca Asl 5 Piemonte.
E ancora: Giordano Fanton, oculista libero professionista; Antonio Sabato, medico di medicina generale all'Ats Pavia.