"Al centro del nostro atto ci sono gli intrecci del padre della Boschi con la P3 e Banca Etruria e quelli del padre del presidente del Cosngilio - si legge in una nota del Movimento 5 Stelle - La mozione è stata firmata dal tutto il gruppo parlamentare e svela in tutta la sua evidenza il conflitto di interesse diretto e indiretto, in capo al presidente del Consiglio dei ministri e ciò in forza di operazioni economico-finanziarie messe in atto dalla sua famiglia, grazie al fondamentale apporto finanziario da parte di Banca Etruria e peculiarmente attraverso Lorenzo Rosi, presidente della banca in questione, direttamente interessata dai decreti".