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Sanità, il Comune dice SI al referendum abrogativo

Il sindaco Ghinelli ha confermato la piena adesione alla campagna referendaria in coerenza con le iniziative assunte in veste di candidato Sindaco

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Ricci ha presentato, in consiglio comunane, un’interrogazione sul referendum abrogativo chiedendo al sindaco di promuovere ogni utile iniziativa di informazione ai cittadini sugli scopi del Referendum Abrogativo sulla legge regionale della sanitàe porre in essere strumenti atti a favorire la raccolta delle firme secondo al vigente normativa.

Ascoltata l’interrogazione il Sindaco Ghinelli ha dichiarato che: “Dichiaro che attiverò presso lo sportello unico del Comune, un apposito ufficio nel quale sarà possibile depositare le firme per il referendum e sarà data ampia informazione sugli scopi. Inviterò i consiglieri comunali a favorire la raccolta delle firme ed alla loro autenticazione.”

Arezzo è stata capofila nella proposta del referendum abrogativo e nella raccolta delle prime firme per l’ammissione del quesito referendario e città, dove tutte le forze politiche, ad esclusione del PD, hanno aderito e sostenuto il referendum.

Il comune di Arezzo è il primo comune capoluogo di provincia che ufficialmente si esprime per abrogare la legge 28/15 voluta dal Presidente Rossi e il comitato promotore si dice felice per questa presa di posizione e per l’appoggio espresso dal sindaco Ghinelli.