Attualità

Sanitari non vaccinati, ad Arezzo sono 182

Segnalazioni inviate agli interessati, al datore di lavoro e all'ordine professionale. Ci sono 5 giorni per spiegare le ragioni o prenotare il siero

Nell'era della vaccinazione di massa sembra assurdo che ancora alcuni operatori sanitari non si siano sottoposti alla somministrazione del siero.

Ad onor del vero bisogna dire che le ragioni possono essere varie e talvolta anche legate a problemi di salute dell'individuo. Tant'è che in tutta l'Area Vasta sono 494 i sanitari che devono ricevere la dose.

In provincia di Arezzo 182 operatori non risultano ancora vaccinati. Questo è quanto emerge alla Regione Toscana. Il numero più alto della "Asl sud-est" appartiene a Grosseto con 222 sanitari che non hanno ricevuto ancora il siero, mentre a Siena sono in 90. 

Di questi 494, ad oggi, in 88 risultano già inseriti nelle liste di prenotazione.

Poiché i sanitari sono a stretto contatto con la gente, e con chi ha anche patologie, la situazione necessita di immediati chiarimenti e prese di posizione.

La Regione, pertanto,  invia una comunicazione a 3 destinatari: la persona interessata, il suo datore di lavoro e il suo ordine professionale (nel caso la professione lo contempli). Chi riceve la comunicazione, ha 5 giorni di tempo per spiegare la ragione della mancata vaccinazione (ad esempio particolari condizioni di salute) e, se decide di farlo, per prenotarsi per la somministrazione

Il mancato soddisfacimento di questi requisiti, comporta la sospensione dalla professione da parte dell’Ordine e, conseguentemente, della prestazione lavorativa da parte del datore di lavoro fino al momento della vaccinazione.