Cronaca

Ruba motorino e chiede il "riscatto"

Arrestato un 42enne domiciliato a Sansepolcro. I Carabinieri rintracciano il motorino e il telefono usato dall'uomo per estorcere denaro

Ieri i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Sansepolcro hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un 42enne di origini campane, con numerosi precedenti di polizia, per i reati di ricettazione e tentata estorsione.

L'uomo, lo scorso 9 aprile, aveva rubato un motorino ad un operaio biturgense che lo aveva parcheggiato davanti all'azienda in cui lavora a San Giustino.

Dopo qualche giorno l'operaio riceve una telefonata da uno sconosciuto che in cambio di 150 euro gli avrebbe fatto recuperare il ciclomotore.

L'operaio non sta al ricatto e si rivolge ai Carabinieri. Dopo alcuni giorni di indagini i Militari risalgono al responsabile del furto. Individuano così il 42enne, di origine campana con vari precedenti di polizia, residente da qualche giorno presso un parente a Sansepolcro. 

Perquisita l'abitazione i Militari rintracciano il cellulare usato per estorcere il denaro  e dopo poco individuano il ciclomotore parcheggiato in un sottoscala di un palazzo al confine con l'Umbria.

Per il 42enne scatta la misura cautelare per i reati di ricettazione e tentata estorsione disposta dal Gip di Perugia.

Col provvedimento emesso nei suo confronti, l’uomo ha l’obbligo di dimora nel Comune di Sansepolcro con il divieto di allontanamento dal proprio domicilio nelle ore notturne. Il ciclomotore è stato recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario.