Dopo il racconto del ragazzino gli investigatori della squadra mobile hanno denunciato un suo connazionale, di 36 anni che, quella notte, ubriaco, aveva schiaffeggiato il giovane per futili motivi, causandogli lesioni al viso.
L'uomo denunciato era già conosciuto alle forze dell'ordine e attualmente si trova ristretto nel carcere aretino di San Benedetto perché a fine settembre, era stato arrestato, sempre dalla squadra mobile su esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti dei figli minori