Prosegue l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti della Sezione “Narcotici” della Squadra Mobile con una vasta operazione che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga.
Nell'ambito di queste indagini è stato smantellato un piccolo centro di produzione di marijuana alla periferia di Arezzo.
Lontano da occhi indiscreti ed approfittando della vegetazione che circondava la proprietà, un cittadino aveva allestito una coltivazione intensiva di marijuana.
Le piante erano state coltivate, sia in vaso che in terra in un'area di un’immobile apparentemente disabitato.
Dopo una lunga serie di servizi, gli investigatori hanno appurato che a curare la piantagione era un uomo solo, che aveva la disponibilità anche di parte dell’immobile.
L'operazione: l'uomo era tornato a curare la propria piantagione e mentre sistemava i canali d’irrigazione per le piante è stato circondato dagli operatori che lo hanno tratto in arresto.
La piantagione è stata distrutta durante le fasi dell’arresto e tutte le piante recuperate sono state sequestrate.
Alla fine della perquisizione, negli uffici della Questura sono stati repertati 35,5 chili di stupefacente, di cui:
- 8,6 chili di marijuana essiccata;
- 26,9 chili di marijuana .
Il narcotest effettuato dagli operatori della Polizia Scientifica ha evidenziato una marijuana di elevatissima qualità.
L'uomo, incensurato, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa della convalida dell’arresto e del contestuale giudizio direttissimo.