Cronaca

Scoperti rifiuti sotterrati nella zona delle cave

Indagini dopo esposto cittadini, anche materiale inquinante. E' in corso la rimozione dei rifiuti. Effettuate analisi anche sui pozzi d'acqua

IMMAGINE DI REPERTORIO

Rifiuti edilizi, filtri per olio da auto, pneumatici, camere d'aria, rifiuti urbani, ma anche rifiuti ospedalieri, come tubi per flebo e trasfusioni, e fusti contenenti fanghi provenienti da lavorazioni orafe: è quanto hanno trovato gli agenti del Corpo forestale di Arezzo in dieci diversi luoghi nella zona delle cave di Quarate, alle porte di Arezzo.

Le indagini sono state effettuate da Corpo Forestale dello Stato ed Arpat, incaricati dal procuratore Capo di Arezzo Roberto Rossi e sono partite da un esposto del 2013 presentato alla Procura di Arezzo da cittadini. 

I rilievi sono stati inizialmente eseguiti con geomagnetometri grazie ad una collaborazione tra agenti della Forestale ed esperti dell' Ingv di Roma. 

Da queste analisi preliminari sono emerse anomalie e per questo si è proceduto a sondaggi con escavatori. 

Nel corso delle operazioni è stata rilevata anche la presenza di numerosi inquinanti pericolosi della categoria dei metalli pesanti

La rimozione dei rifiuti è in corso ma non le bonifiche delle zone interessate. 

Le indagini sono in fase di chiusura. Arpat ha anche effettuato campionamenti ed analisi anche sui pozzi d'acqua della zona. I rilievi sulla radioattività hanno dato esito negativo.