Elezioni 2020

​Scuola, Tanti: “La parola chiave è sicurezza”

L'assessore candidata della lista OraGhinelli 20 25 traccia il bilancio delle azioni a sostegno di scuole e famiglie

“Tra pochi giorni saranno circa 9mila gli alunni della nostra città che torneranno nelle nostre scuole: nidi, materne, elementari e medie. Questo per la scuola è il momento più difficile dal dopoguerra ad oggi, ed è inutile che qualcuno soffi sul fuoco: la parola chiave è sicurezza”. Così Lucia Tanti, assessore comunale alle politiche educative, sociali, sanitarie e della famiglia e capolista di OraGhinelli 20 25, alla vigilia della prima campanella del rientro a scuola.

Per l'esponente della lista che sostiene il candidato sindaco del centrodestra ad Arezzo la ripartenza “è stata curata nei minimi dettagli già dal marzo scorso potendo contare sulla professionalità e collaborazione costante dei dirigenti scolastici, che hanno lavorato in una situazione non facile. Oggi ripartiamo in sicurezza consapevoli che la riapertura delle scuole di per sé porta un aumento nel rischio dei contagi che nessuno può azzerare, ma che noi siamo nelle condizioni di contenere al massimo grado”.

Tanti respinge le critiche: “Preme precisare che la mensa è garantita a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, il costo per le famiglie è invariato e sarà il Comune a coprire il "surplus sicurezza"; il trasporto negli scuolabus è garantito e sarà sempre l'amministrazione a farsi carico dei maggiori costi legati alle nuove esigenza di sicurezza sanitaria”. Per Tanti sono due le condizioni di sicurezza da garantire: il distanziamento e la "separazione" degli studenti di sezioni diverse. Per questo si eviterà di attivare momenti di promiscuità tra bambini provenienti da classi diverse. Si ricorda che l'ipotetico contagio di uno studente fa scattare la quarantena per tutta la classe e se quello studente viene a contatto con studenti di altre classi moltiplica, oltre che il rischio sanitario, anche gli isolamenti di più bambini".

Tanti evidenzia "una gestione diversa per evitare classi promiscue, e bonus per quelle famiglie che, nell’impossibilità di conciliare i tempi di lavoro dei genitori con i tempi scolastici dei propri figli e in mancanza di aiuti interni alla famiglia che consentano il rispetto degli orari di uscita dalla scuola, abbiano l’esigenza di incaricare una persona esterna. Le scuole municipali saranno aperte fin dalle 7.00 del mattino e dove non potrà essere garantita la separazione dei bambini di classi diverse nelle scuole statali, sosterremo le famiglie con un bonus finalizzato a fare fronte alla conciliazione degli orari”.