Il responsabile dell'attività, un romeno residente in Casentino, è stato denunciato.
In un controllo gli agenti hanno notato all'esterno di un edificio adibito a officina meccanica, un'ingente quantità di rifiuti abbandonati in modo incontrollato.
In varie aree del resede erano presenti cumuli di materiali di scarto tipici delle auto-officine come parti di motore, pneumatici usurati, vecchie batterie.
Sono stati ritrovati due grandi bidoni contenenti olio esausto, con segni evidenti di sversamento nel terreno. All'interno dell'officina altri rifiuti speciali: filtri per olio, dischi per freni usati, motori, bacinelle di olio e contenitori per lubrificanti vuoti in plastica. Dagli accertamenti è risultato inoltre che l'officina svolgeva un'attività non autorizzata dal punto di vista amministrativo.