Il Nucleo antifrodi Carabinieri di Roma, con la collaborazione dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche agricole, ha sequestrato 250 litri di falso olio extravergine di oliva sottratti. La scoperta è avvenuta nel corso di controlli straordinari sulla commercializzazione dell'olio extravergine di oliva al fine di verificare la qualità del prodotto detenuto nelle rivendite olearie e destinato al consumatore finale. In particolare, i militari nel controllare una tipica fattoria toscana della provincia di Arezzo, che garantiva la vendita al dettaglio di un olio extravergine di oliva etichettato "biologico", hanno accertato che il prodotto non era assolutamente rispondente alle qualità pubblicizzate, anzi era addirittura olio "lampante": non destinabile al consumo alimentare. I Nas hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo il legale rappresentante dell'azienda agricola e proceduto al sequestro di oltre 250 litri di falso olio extravergine, sottraendoli alla vendita ad ignari consumatori.