Questo il risultato di un'operazione della guardia forestale di Monte San Savino e Badia Tedalda dopo un controllo in un negozio.
Dal controllo prima nel laboratorio di trasformazione e quindi l'azienda etichettatrice è stato scoperto che l'olio utilizzato per il confezionamento dei sottolio era olio comune, in parte italiano e in parte di origine comunitaria. Sono stati quindi acquisiti i documenti attestanti l'acquisto di olio e la vendita dei prodotti, ed in collaborazione con il nucleo investigativo di Arezzo è stato effettuato il sequestro dei barattoli con l'indicazione contraffatta in tre punti vendita della provincia di Arezzo. L'azienda si è immediatamente attivata per il ritiro volontario della merce irregolare, che una volta raccolta presso la sede aziendale è stata posta sotto sequestro. Dall'indagine è emerso come solo alcuni lotti siano stati posti in vendita con l'indicazione relativa all'olio toscano, mentre non sono emerse irregolarità circa la salubrità e l'igiene dei prodotti.