Il sistema capitalista occidentale, costretto ad uno sviluppo economico continuo e al vincolo di una costante crescita del Pil, è in sé sbagliato ed autodistruttivo, come "un gigante che non è in grado di stare in equilibrio se non continuando a correre". Questa la convinzione che ha portato il francese Serge Latouche ad elaborare un sistema economico alternativo, che si affranchi da questa pericolosa "religione imperante della crescita'' e sia invece basato su una sorta "autoriduzione controllata" della ricchezza prodotta e una sua migliore distribuzione.
Questi e altri temi legati alla crisi economica saranno al centro della lectio magistralis che il filosofo, autore di opere come 'Breve trattato sulla decrescita serena'' e ''La scommessa della decrescita'', terrà mercoledì prossimo 21 gennaio ad Arezzo, presso i Dipartimento dell'Università d Siena. La speciale lezione si inserisce nell'ambito delle iniziative della rassegna "Aritmie" organizzata dal Comune.