Attualità

La Asl organizza un corso sulla celiachia

Un percorso formativo per migliorare il servizio di tutte quelle attività alimentari che vogliono servire alimenti senza glutine

Il servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Asl Toscana sud est assieme alla Uop Dietetica, grazie a un progetto finanziato dalla Regione Toscana ha organizzato un percorso di formazione gratuito per alimentaristi. Il tema è la celiachia, una patologia cronica autoimmune dell’intestino tenue che coinvolge circa 240mila persone in Italia e si concentra nella fascia di età tra i 18 ed i 59 anni. Si tratta di un progetto originale e tra i primi in Italia per intensità e livello, rivolto alle attività di ristorazione e/o somministrazione di alimenti di tutta la zona Asl.

“Un progetto ambizioso, - dichiara Nicola Vigiani direttore Uoc Igiene degli alimenti e della nutrizione - Area Est e coordinatore del programma, - che arriverà a coinvolgere 200 operatori alimentari: dai cuochi, ai direttori di sala, fino ai responsabile del piano di autocontrollo e i pizzaioli…insomma una formazione aperta a tutti coloro che in un modo diretto o indiretto sono coinvolti nella preparazione e manipolazione del cibo". 

Si tratta di 8 giornate, realizzate in remoto in modalità Fad sincrona, che partiranno da lunedì 9 maggio. La mattina sarà dedicata a fornire informazioni di base sulla malattia celiaca, sugli alimenti naturalmente privi di glutine e specificamente formulati per celiaci ed analizzare la prevenzione della contaminazione da glutine degli alimenti durante le varie fasi del ciclo e le varie normative che regolano questo ambito.

Il pomeriggio il corso proseguirà con una formazione pratica, curata in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Vegni, con realizzazioni di menù gluten free, analisi delle linee guida per stesura menù e approfondimenti sulla corretta comunicazione cucina/sala e su singoli prodotti. Il corso di formazione è differenziato in base al profilo di rischio cui è associata l’attività alimentare, basato sul criterio della valutazione del rischio di contaminazione da glutine del prodotto finale.

Per quanto riguarda la parte pratica al fine di garantire una formazione completa, è richiesta la partecipazione direttamente dalla cucina/laboratorio della propria azienda. A ogni edizione del corso potranno partecipare massimo 25 persone residenti o che lavorano in Toscana e le iscrizioni verranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili, dando la priorità a chi risiede o lavora nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena.

Un'opportunità importante per migliorare un importante servizio al cliente, nel mercato senza glutine, in grande crescita.