Attualità

Smog e salute, il futuro da Novartis ed Enel X

Alla 37esima Assemblea nazionale di Anci presentato lo studio delle due aziende. Stretta la connessione del tema con la diffusione del Covid

Al centro dello studio condotto da Novartis ed Enel X, presentato alla 37esima assemblea Anci, di cui le due aziende sono partner, ci sono l'inquinamento atmosferico e gli impatti sulla salute dei cittadini, anche in relazione alla diffusione del Covid-19.

Proprio durante l'assemblea dello scorso anno ad Arezzo entrambe avevano sottoscritto un protocollo d’intesa per collaborare attivamente al miglioramento della qualità dell’aria nelle città, promuovendo attività di sensibilizzazione e informazione sugli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute.

L’appuntamento di quest’anno (http://www.anci.it/la-xxxvii-assemblea-anci-sara-una-phygital-experience-appuntamento-il-17-18-e-19-novembre/), che ha visto la partecipazione di Pasquale Frega, country president e amministratore delegato di Novartis Farma, e di Carlo Tamburi, direttore Enel Italia, è stato l’occasione per confermare la partnership strategica avviata sul tema della sostenibilità e presentare i risultati di un gruppo di lavoro congiunto che ha approfondito il nesso tra salute e ambiente nelle città.

La collaborazione con Novartis segna un altro risultato concreto: un manifesto che affronta il problema dell’elevato tasso di inquinamento atmosferico delle città italiane analizzandone le cause e proponendo rimedi che siano attuabili nel minor tempo possibile, anche in considerazione del periodo delicato che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid-19 – ha detto Carlo Tamburi – attraverso l’algoritmo e-Mobility Emission Saving tool di Enel X dimostriamo la necessità di puntare con decisione sulla diffusione dei veicoli elettrici come strumento indispensabile per rendere l’aria più pulita, soprattutto nelle città, grazie alla drastica riduzione delle emissioni di CO2. Questo, insieme allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla digitalizzazione delle reti di distribuzione e all’elettrificazione dei consumi, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi sfidanti posti dall’Agenda ONU 2030”.

“Un anno fa abbiamo raccolto la sfida di essere tra le prime aziende farmaceutiche a sostenere la lotta all’inquinamento atmosferico come strumento di prevenzione di patologie croniche, cardiovascolari e respiratorie – ha dichiarato Pasquale Frega – il nostro impegno per la tutela della salute è a tutto campo e si esprime in modo prioritario nello sviluppo di soluzioni innovative che aiutano i pazienti a gestire meglio queste patologie ma anche, e sempre più, nel dare un contributo per contrastare la principale causa di queste malattie, cioè l’inquinamento atmosferico. Peraltro, scienziati e ricercatori hanno evidenziato il nesso tra concentrazione di polveri sottili ed altri inquinanti ed incidenza del contagio da Sars-CoV2".