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Cremonese-Arezzo 4-0: il film del secondo tempo

La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo, ma i padroni di casa trovano due reti fortunose, il poker nei minuti di recupero

L'ex Bisoli - ad Arezzo nel 1988/89 - negli spogliatoi si fa sentire. I suoi tornano in campo a testa bassa, ma il primo quarto d'ora della ripresa ricalca l'andamento del primo tempo, con l'Arezzo che regge l'urto e si propone in avanti, creando pericoli. Un tiro di Males passa a pochi centimetri dall'angolo alto, poi arriva il vantaggio fortunoso dei grigiorossi: angolo dalla destra, Ghisolfi salta in anticipo sul primo palo ma colpisce malissimo, la palla s'impenna e scavalca Tarolli che non può nulla. Il raddoppio è identico, sia come schema che come colpo di fortuna: l'angolo stavolta è dalla sinistra, il colpo di testa sul primo palo sarebbe facile preda di Tarolli, ma il pallone rimbalza sulla schiena di Strizzolo e spiazza il portiere amaranto. Da lì in poi è accademia, con la Cremonese che si chiude a riccio cercando il contropiede. Le due reti che fissano il finale sul 4-0 arrivano nei minuti di recupero e arrotondano un risultato che non rende giustizia all'Arezzo.