Attualità

Street a tema Saracino riqualifica i sottopassi

La Giostra ispira il progetto per scacciare il degrado da alcuni luoghi. Giovani chiamati a raccolta dal noto artista “Daviù”

Cambiare la percezione dei luoghi attraverso l'arte e la Giostra del Saracino. I luoghi in questione sono il sottopassaggio che collega via Guadagnoli al parco Pertini e l’altro tra via Tricca e il parco Elsa Rosa Nofri. Fino al 2 aprile con la presenza dell’artista David “Diavù” Vecchiato uno dei primi creatori di opere di urban art in Italia. 

Il Comune di Arezzo, con gli assessorati alle politiche giovanili e alla manutenzione, patrocina e finanzia “Arezzo Accesso all’ARte” il progetto. “Obiettivo dell'evento – ha sottolineato l'assessore Federico Scapecchi – è riqualificare alcune zone della città, in particolare due sottopassi, e ricreare per i giovani momenti di condivisione”.

“Crediamo molto nel progetto – ha aggiunto l'assessore Alessandro Casi – perché non parliamo di un disegno sic et simpliciter ma della forza coinvolgente dell'arte”

“Vogliamo dare vita – ha ricordato Lucio Bianchi di Oklahoma University – innanzitutto a un percorso comune tra un artista riconosciuto e tanti giovani volontari e successivamente a una sorta di museo all’aperto”.

Il progetto si svolge dal 24 marzo al 2 aprile e prevede la presenza dell’artista David “Diavù” Vecchiato, noto creatore di opere di urban art e tra i primi in Italia a portare la street art nei musei: “nessun protagonista della rievocazione verrà trascurato, in particolare sarà privilegiato il momento del colpo, quello più attivo e decisivo: ecco allora il giostratore con la lancia di legno, il cavallo, il buratto col mazzafrusto a tre corde”.

I lavori preparatori hanno avuto luogo durante le scorse notti, mentre fino al primo aprile il “work in progress” si svolgerà dalle 9,30 alle 18,30.

I collaboratori di Diavù, e dello staff di MURo composto da Giorgio Silvestrelli, Benedetta Matteucci e Chiara Orillo, saranno i giovani aretini e gli studenti della University of Oklahoma. Sono infatti previsti workshop di street art gratuiti.

E sabato 2 aprile, gran finale con l’accoppiata “Arezzo Accesso all’ARte” dalle 9,30 alle 17,30 ed edizione 2022 del “Big Event” organizzato come ogni anno da University of Oklahoma - Italian Study Center. Anche il “Big Event” partirà alle 9,30 per proseguire fino a mezzanotte con un barbecue serale rigorosamente U.S.A. presso il Rooney Family Center in via San Domenico, sede dell’università.

Se hai voglia di “sporcarti le mani” con i colori, o anche con la salsa ketchup degli hot-dog, e dunque contribuire a un’opera d’arte e partecipare alla cena-barbecue, non ti resta che scrivere una mail a ouinarezzo@ou.edu confermando la presenza e indicando un numero telefonico a cui essere ricontattato. E se trovi in giro i volantini dell’iniziativa, per partecipare non importa spedire la mail ma basta scannerizzare il QR-code in basso. A ciascuno sarà offerta una t-shirt dell’evento.