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Sulle ferrovie aretine a "ritmo" di Jazz

Entrato in servizio il nuovo treno. Investimento totale da 6 milioni di euro. Cinque carrozze e 290 posti a sedere

Cinque carrozze, 290 posti a sedere - comprese due postazioni per disabili. Interni open space e sedute ergonomiche. A bordo prese di corrente, display informativi, altoparlanti e impianto di video-sorveglianza.

E' questo il volto del nuovo treno, modello Jazz, entrato in servizio su tutte le linee ferroviarie della provincia di Arezzo e che va a rinnovare la flotta del Gruppo Lfi Spa. Verrà utilizzato anche nella tratta Arezzo-Firenze.

Il convoglio, decisamente all'avanguardia, è stato acquistato con un investimento da 6 milioni di euro, di cui 3 milioni finanziati dalla Regione Toscana. Il treno è stato prodotto da Alstom.

La Regione, da tempo, sta incentivando il percorso ferroviario Sinalunga-Arezzo-Stia, in sinergia con Trenitalia ed Lfi. Ha messo anche a disposizione 20 milioni di euro affinché questa diventi la prima linea locale in Italia dotata del sistema di sicurezza ferroviaria più avanzato oggi disponibile.

Al varo del treno Jazz, questa mattina alla stazione di Pescaiola, anche il neo presidente della Toscana, Eugenio Giani, l'ex assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e l'ex vicepresidente del Consiglio Regionale, Lucia De Robertis. Questi ultimi riconfermati per il momento almeno consiglieri regionali nelle fila del Pd, all'ultima tornata elettorale.