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Sussi vuole un Arezzo da battaglia a Scandicci

Domani la squadra in campo con l'imperativo dei tre punti per il recupero della gara sospesa l'8 dicembre per impraticabilità del campo

Mister Sussi alla vigilia del recupero di Scandicci-Arezzo

Domani si tornerà finalmente a parlare di calcio giocato. La pausa per le festività natalizie si è prolungata a causa dell'aumento dei contagi da Covid-19, che hanno portato la Lega a rinviare la ripresa del campionato al 23 gennaio. Per gli amaranto c'è l'antipasto della gara di Scandicci, iniziata l'8 dicembre e poi sospesa al 28° del primo tempo a causa dell'impraticabilità del campo.

Ed è proprio da quella prima mezz'ora che l'allenatore spera di ripartire: “Avevamo approcciato benissimo la gara, avevamo avuto anche due grosse palle gol per passare in vantaggio. Sarei contento di vedere di nuovo quell'atteggiamento in campo e nell'affrontare tutti i duelli della partita”.

Sussi ha però visto lo stesso piglio anche nell'ultima gara disputata, contro il Lornano Badesse: “La fase finale di quella partita ha dimostrato i valori di questa squadra. In inferiorità numerica, i ragazzi avevano avuto la forza di ribaltare la partita, rischiando di vincerla. Purtroppo abbiamo subito rete negli ultimi secondi, abbiamo staccato la spina troppo presto, ma la grinta e la determinazione di andare a prendersi il risultato, sono quelli che vorrei sempre vedere in campo”.
C'è ovviamente da fare i conti con la sosta per le festività natalizie. Alla ripresa ci sono sempre sorprese e quest'anno è passato praticamente un mese dall'ultima gara disputata. Nel mezzo il mercato, con molti nuovi innesti che non potranno scendere in campo a Scandicci, visto che il regolamento permette di schierare solo giocatori che erano già tesserati alla data originaria della partita. L'Arezzo dovrà fare i conti, ovviamente, anche con le partenze e con le positività. Al momento ci sono infatti due tesserati in quarantena perché risultati positivi al tampone di controllo.

“Nei prossimi mesi dovremo sicuramente convivere con questa situazione – ha commentato Sussi, anche lui tornato ad allenare il gruppo dopo dieci giorni a casa per positività – abbiamo però una rosa lunga e importante, proprio per supplire ad eventuali isolamenti e quarantene, oltre che ad infortuni e squalifiche. Ed abbiamo un solo imperativo: vincere più partite possibile per cercare di raggiungere l'obiettivo della vittoria finale. L'importante è che l'obbligo di vincere non si tramuti in ansia da risultato. Dovremo avere la forza e la pazienza di andare a prenderci i tre punti su tutti i campi”.