"Si tratta di chiusure precauzionali - ha detto alle agenzie il primo cittadino di Sansepolcro - in attesa che lo sciame sismico attualmente in corso si fermi".
La situazione viene costantemente monitorata dai tecnici della protezione civile e dai vigili del fuoco di Arezzo e Sansepolcro impegnati in queste ore in una serie di verifiche su palazzi pubblici e privati del centro storico dove si sono verificati distacchi di intonaco, alcuni comignoli pericolanti sono stati esaminati e messi in sicurezza. Ai piani alti delle abitazioni in periferia gli abitanti sono scesi in strada dopo la scossa che ha fatto cadere libri e quadri senza tuttavia provocare feriti. Verifiche in corso anche a Monterchi, Anghiari, Badia Tedalda e Sestino nell'Alta Valmarecchia dove, al momento, non vengono segnalati problemi.