Sport

Torna ad Arezzo la corsa più grande del mondo

Domenica mattina la 37esima edizione di Vivicittà che si unisce alla gara podistica del Saracino. Fil rouge: pace e ripartenza

Anche le manifestazioni Uisp ripartono dopo due lunghi anni di stop. Per questo la 37esima edizione di Vivicittà, la "corsa più grande del mondo" come la definì il Corriere dello sport nel 1984, anno della prima edizione, si rimette in moto con la bandiera arcobaleno nel cuore di tutti. Infatti, il sottotitolo è chiaro: la corsa per la pace. E ce ne è anche un altro, non dichiarato: la corsa per ricominciare.

L’organizzazione del Comitato Aretino è insieme alla G.S. Amatori Podistica Arezzo che, per l’occasione, ha amalgamato a Vivicittà l’edizione numero 36 della celebre “Corsa del Saracino”.

Ad Arezzo domenica 3 aprile la partenza è prevista alle 9,30 dal Parco Pertini, la corsa si svilupperà poi per le vie della città, con un susseguirsi di sali e scendi. La manifestazione gode a livello locale del patrocinio dell’amministrazione comunale, e del supporto della Fondazione Arezzo In Tour e dei quattro quartieri della Giostra.

Inoltre, la mattinata verrà deliziata dal Gruppo Musici di Arezzo (che si esibiranno alla partenza e arrivo al Giotto) e dagli Sbandieratori del territorio che si soffermeranno al Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e l’Anfiteatro Romano, previsto come punto di passaggio dei podisti al nono chilometro della corsa. 

Inoltre, la camminata ludico-motoria di circa 5 km svolta in collaborazione con Eco Trekk Arezzo e Legambiente quest’anno prevede l’attività di plogging, che consiste nel raccogliere rifiuti, mozziconi di sigarette e bottiglie di plastica.

Ai partecipanti sarà consegnata, al momento dell'iscrizione, la maglia ufficiale della manifestazione e per chi compete nella corsa di 10 km al traguardo verrà consegnata una medaglia celebrativa.